domenica 12 agosto 2012

Storia di una cerva - colletta per regalarle una protesi per correre col fidanzato


http://www.ospedalesanmichele.it/storia-di-una-cerva.html

Storia di una cerva

Nelle fiabe di Walt Disney, Bambi rimane da solo in mezzo ad un ambiente ostile, in balia di mille pericoli, minacciato e perseguitato, ma tra tante difficoltà, alla fine, riesce a salvarsi e la storia, come sempre, nelle fiabe di zio Walt, finisce bene.
Questa che vi raccontiamo non è una fiaba, è una storia vera, molto più breve e cruenta rispetto a quella dei cartoni animati.
La nostra Bambi, Aurora, mentre aspettava la sua mamma in mezzo ad un campo coltivato, improvvisamente si è trovata di fronte ad un mezzo agricolo enorme e mentre la mamma riusciva a scappare la piccola veniva falciata prima ancora di poter capire cosa stava succedendo. Le lesioni riportate sono subito risultate importanti. Una delle zampe posteriori era rimasta a terra, tranciata di netto, mentre l’altra era stata tagliata a 15 centimetri dal piede, lasciando quest’ultimo attaccato solo attraverso brandelli di pelle e qualche vaso sanguigno.
Così a nemmeno un mese di vita, la piccola è rimasta sola e senza speranza, con le zampe anteriori sane, ma gravemente ferita e dolente agli arti posteriori.
Ma ecco che la storia cambia.
Alcune persone di buon cuore, scoprendo tanto scempio, hanno prontamente chiamato i volontari del CRAS di Monte Adone, i quali, dopo aver recuperato la piccola Aurora e approntato le prime cure, la trasferivano presso il nostro ospedale.
Il salvataggio è riuscito, ma il danno rimane apparentemente non compatibile con la vita di un animale selvatico abituato a correre nei boschi…
La cerva Aurora – Giugno 2011
Ormai è passato più di un anno e la piccola Aurora è diventata una bellissima cerva; grazie ad una protesi provvisoria, oggi vive dignitosamente in uno spazioso recinto al Centro di Monte Adone, in compagnia di un cervo maschio, Filippo che è cresciuto con lei.
La voglia di vivere di questo splendido animale traspare nei suoi grandi occhi lucidi e la speranza di poterle restituire la capacita di camminare con due protesi permanenti sta diventando una realtà.
Insieme ad un gruppo di esperti, infatti, abbiamo progettato due protesi per le zampe lese.
Ovviamente con tutta la buona volontà di chi produce questo materiale, i costi sono molto elevati.
Per lei diventa indispensabile un aiuto in più.
L’Ospedale San Michele, nella persona del Dott. Zeira, farà fronte alle spese chirurgiche, mentre per le protesi (circa 4000 euro) è necessario chiedere l’aiuto a chiunque se la sentisse di darci una mano a realizzare questo grande sogno, amanti degli animali o solo grandi sognatori.
La strada verso la guarigione è ancora lunga, ma lasciarla in queste condizioni non è possibile perché non le permetterebbe di condurre una vita compatibile con le sue esigenze.
Siamo consapevoli che non potrà più essere liberata in natura, ma almeno potrà vivere dignitosamente in un’area protetta insieme al suo compagno.
La voglia di vedere Aurora correre insieme a Filippo è grande, aiutaci anche tu !!!!!
La cerva Aurora – Giugno 2012
Per le offerte i sostenitori possono utilizzare Paypal specificando la causale CRAS – PROGETTO PROTESI CERVA – il link diretto sul sito del CRAS: http://www.centrotutelafauna.org/come_aiutarci.htm
Oppure con bonifico bancario specificando la causale:
c/c n. 299/8 CARISBO – Ag. Sterlino – Bologna
ABI 06385 CAB 02494
IBAN: IT 30 D063 8502 4940 7400 000299K

Grazie di cuore a tutti
I medici dell’Ospedale Veterinario San Michele e i volontari del Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica – Monte Adone.

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