martedì 29 novembre 2011

amici x disabili umani -gatti archivio

lunedì, 28 marzo 2011
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/03/18/una-gatta-sente-arrivare-le-crisi-epilettiche-del-suo-padron.html

25/03/2011

Una gatta sente arrivare le crisi epilettiche del suo padrone

Preveggenza felina


Una micia del Dorset, In Inghilterra, ha salvato la vita del suo padrone che in preda a un attacco di eplilessia aveva smesso di respirare.

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Quando il ragazzo è caduto a terra, durante una crisi particolarmente forte, la micia ha cominciato a leccargli tutta la faccia finché lui non ha ricominciato a respirare.

Lilly è in grado di prevedere quando Nathan Cooper, di 19 anni, sta per avere un attacco e quindi di avvisare i suoi familiari che possono spostare i mobili per evitare che il figlio si ferisca sbattendo da qualche parte.


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"Lilly ha un rapporto molto forte con Nathan" ha dichiarato la signora Cooper "ma quando gli ho detto cosa aveva fatto neanche lui riusciva a crederci.


Gli leccava tutta la faccia e la bocca e mio figlio ha miracolosamente ricominciato a respiarare. E da allora, quando Lilly "sente" che sta per arrivare una crisi, ci chiama e rimane accanto a lui, pronta a intervenire.

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Non immaginavo che un gatto fosse in grado di fare una cosa del genere. Lilly ha migliorato la vita di Nathan e la nostra perché riuscire a prevedere le sua crisi, e intervenire in tempo, è di vitale importanza per lui. E per noi".


Fonte: Daily Mail
postato da: amicidigreta alle ore 14:33 | Link | commenti
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martedì, 22 marzo 2011
Gattopoli
http://www.gattopoli.it/news/londra-la-gattina-salvavita.html
LONDRA: LA GATTINA "SALVAVITA", ANTICIPA GLI ATTACCHI EPILETTICI DEL PADRONE
 
Dopo aver sofferto un attacco epilettico piuttosto forte, Nathan Cooper ha rischiato la morte ma è stato salvato dalla sua gatta Lilly, perchè questa particolare micia ha la capacità di avere un'altissima sensibilità "medica".
Riesce ad avvertire gli attacchi che il suo padrone di 19 anni si trova ogni settimana a soffrire prima che questi avvengano, in modo da avvertire i genitori.

Una sorta di allerta precoce: Lilly si accorge che il suo padrone sta per avere un attacco epilettico.
"Normalmente è una dolce "piccola" cosina" - dice in modo affettuoso Tracey la madre del ragazzo -  ma quando Nathan sta per avere un attacco lei comincia a correre su e giù per le scale, miagolando con tutta la voce che ha.
Ha una sorta di sesto senso  in grado di predire quello che sta per accadere a Nathan, evitando in questo modo che lui cada in malo modo o che sbatta contro i mobili facendosi del male."
 
La famiglia, che vive nel Bournemouth, ha accolto la gattina Lilly di 14 anni da circa un anno, e La Signora Cooper, 38 anni, afferma che la gattina ha già salvato la vita di suo figlio almeno una volta: "Dopo un attacco Nathan ha smesso di respirare e Lilly era già davvero visibilmente preoccupata. Ha cominciato a leccargli la bocca e in un qualche modo ha cercato di farlo respirare...e c'è riuscita. Non si staccava da lui."
Più tardi, lo staff dell'ospedale raccontò alla Sig.a Cooper, una vita dedicata unicamente al suo figlio e al marito disabile Simon, di 44 anni, che non era la prima volta che si sentiva parlare di animali capaci di prevedere attacchi epilettici.

Esperti del campo hanno fatto sapere che probabilmente l'acuto senso olfattivo di gatti e cani probabilmente li aiuta  a rilevare degli impercettibili cambiamenti chimici che avvengono all'interno del corpo umano prima di un attacco epilettico.
Il sesto senso di Lilly di salvare la vita, la vede vincitrice anche in un noto concorso inglese My Pet Superstar.
 
Elena Vandelli
Gattopoli.it
 
trad. da: Dailymail
 
 
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lunedì, 28 febbraio 2011
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/02/24/animali-portano-conforto-agli-anziani-di-una-casa-di-cura.html

28/02/2011

Animali portano conforto agli anziani di una casa di cura

Amici in visita


Se qualcuno facesse una capatina alla casa di riposo The Alexander, a Morley in Inghilterra, non crederebbe ai propri occhi.

Cani, gatti e pefino galline sono di casa nella struttura e gli ospiti li accolgono con grande affetto ed entusiasmo.



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Ma è l'asinello Eeyore a riscuotere più successo di tutti gli altri. "E' ormai provato che il contatto con gli animali sia terapeutico.

Quando i nostri ospiti accarezzano un cane o un gatto, ricordano la loro infanzia e ricevono un input inconscio a occuparsi di loro, cosa che li fa sentire utili perché hanno ancora uno scopo nella vita" ha dichiarato la direttrice dell'Alexander, Wendy Evered.



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"Quando porto il mio Jack Russell, una signora che di solito non parla mai diventa vivace e trascorre un sacco di tempo ad accarezzarlo e a chiacchierare con lui.
 
Gli animali sono di grande aiuto e conforto agli anziani che soffrono di depressione o demenza senile perché riescono a farli uscire dal guscio in cui si sono rifugiati".


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Questo particolare servizio è organizzato dalla Elisabeth Svendsen Trust, un struttura che usa gli animali da fattoria come terapia alternativa per anziani e bambini.

La Elisabeth Svendsen Trust sorge a Eccup, nello Yorkshire, ed è un'oasi animalista che ospita asinelli, galline, caprette, cani e gatti e li impiega tutti un attività terapeutiche, di riabilitazione o di recupero.



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Eeyore è uno dei 19 asinelli che vivino nell'oasi e le sue visite all'Alexander sono sempre accolte con grande entusiasmo, sia dagli ospiti che dal personale della casa di cura.


Fonte: Yorkshire Evening Post
giovedì, 25 marzo 2010
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/03/10/gatto-salva-una-donna-da-un-tumore-al-seno.html

17/03/2010

Gatto salva una donna da un tumore al seno

Un angelo peloso
 Una signora canadese è viva grazie a un gatto che le ha fatto scoprire di avere un tumore al seno.
 cancer-cat2.jpg
Judy Danchura ha trovato il felino nel giardino di casa sua, l'estate scorsa, il gatto miagolava forte dietro la porta.

Benché fossero le tre del mattino, Judy si è alzata, gli ha aperto e lo ha fatto entrare, gli ha dato del cibo, è tornata a letto e si è riaddormentata.

Il micio è andato nella stanza dove dormivano Judy e suo marito, è balzato sul letto e ha cominciato a camminarle addosso, annusandole il corpo.

Poi si è fermato sul suo seno, ci ha poggiato sopra una zampa e ha cominciato a miagolare.

 gatto_diagnosi-cancro2.jpg
 Judy si è svegliata perché ha sentito un dolore forte, una fitta lancinante.

Si è massaggiata il seno e ha trovato un nodulo. Ha capito immediatamente che c'era qualcosa che non andava e ha preso un appuntamento col suo medico.

Dopo vari esami e accertamenti le è stato diagnosticato un tumore maligno al seno.

La diagnosi tempestiva e i trattamenti terapeutici immediati hanno scongiurato il peggio. Judy è stata operata e si sta curando.

"Credo che il gatto mi abbia salvato la vita, avrei certamente scoperto il nodulo ma molto più tardi. Forse troppo tardi".

Judy ha adottato il gatto e lo ha chiamato Sumo.

"Veramente è lui che ha adottato me. E' di certo un angelo a quattro zampe che è venuto da me per aiutarmi. Non riesco a trovare nessun'altra spiegazione. E no, non credo che sia una coincidenza".

 Fonte: CBS News
postato da: amicidigreta alle ore 13:58 | Link | commenti
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